domenica 27 maggio 2018

Sei partita



Ci dev’essere un posto
in cui si ritrova chi è lontano.
Ci vediamo lí stasera
dopo cena,
ho molte cose da dirti
e poca voce.


photo Reinfried Marass


Sei partita
per un posto lontano
da quando ti conosco.

Ho preso io il treno,
l’aereo, di nuovo il treno
e cammino in direzione
opposta alla tua.

Eppure sei partita tu.

Tu sei nello stesso posto
in cui t’ho conosciuta,
ti bagna sempre il mare
su tre lati
e i tuoi capelli
sono castani e montuosi,
chiari al confine.

Nonostante questo sei partita.

In ogni abbraccio
sentivo l’oltreoceano.
In ogni parola
l’addebito di uno scatto telefonico
intercontinentale,
come se ci fossimo conosciuti
in un tempo lontano.

Tu sei partita.

Ed io sono lontano,
a guardare il freddo
e le case di tanti mattoncini
ordinati
e cammino discreto
lontano da te,
lontano da me,
vicino solo
agli sconosciuti.

Ci dev’essere un posto
in cui si ritrova chi è lontano.
Ci vediamo lí stasera
dopo cena,
ho molte cose da dirti
e poca voce.

Vieni sola
e senza addio.
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- Ivan Talarico -
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