lunedì 5 marzo 2018

da...Il libro dell'inquietudine


Ho sempre rifiutato di essere compreso.Essere compreso significa prostituirsi.
Preferisco essere preso seriamente per quello che non sono,ignorato umanamente, con decenza e naturalezza.

phot. Sebastian Faena


Niente mi farebbe indignare di più del fatto che in ufficio mi considerassero diverso. Voglio godere con me stesso l'ironia del fatto che non mi trovino diverso. Voglio questo cilicio: che non mi ritengano differente. Ci sono sacrifici più sottili di quelli che conosciamo sui santi e sugli eremiti. Ci sono supplizi dell'intelligenza come ce ne sono del corpo e della volontà. E in questi supplizi, come per altri, c'è una voluttà.