mercoledì 21 marzo 2018

Oggi ventuno marzo



Oggi ventuno marzo entra l’Ariete 
nell’equinozio e picchia la sua 
testa maschia contro alberi e rocce, 
e tu amore stacchi 
ai suoi colpi il vento d’inverno 
dal tuo orecchio inclinato 
sull’ultima mia parola. Galleggia 
la prima schiuma sulle piante, pallida 
quasi verde e non rifiuta 
l’avvertimento. E la notizia corre 
ai gabbiani che s’incontrano 
fra gli arcobaleni: spuntano 
scrosciando il loro linguaggio 
di spruzzi che rintoccano 
nelle grotte. Tu copri il loro grido 
al mio fianco, apri il ponte 
fra noi e le raffiche 
che la natura prepara sottoterra 
in un lampo privo di saggezza, 
oltrepassi la spinta dei germogli. 
Ora la primavera non ci basta.
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- Salvatore Quasimodo -
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phot. Robert Doisneau Les amoureux aux poireaux, 1950