martedì 10 aprile 2018

Donne e gatti





Lei giocava con la sua gatta 
E che meraviglia era vedere 
La bianca mano e la bianca zampa 
Trastullarsi nell'ombra della sera! 
Lei nascondeva - la scellerata - 
Sotto i guanti di filo nero 
Le micidiali unghie d'agata 
Taglienti e chiare come un rasoio. 
Anche l'altra faceva la smorfiosa 
E ritraeva i suoi artigli d'acciaio, 
Ma il diavolo non ci perdeva nulla 
E nel boudoir, in cui tintinnava, aereo, 
Il suo riso, scintillavano quattro punti fosforescenti.
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- Paul Verlaine -
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