Così l’angelo che si fa demone,
il demone che si fa angelo,
il male oscuro,
la paura del male
diventano l’inferno vivo della mente.
E allora si sente il palpito divino
di una rinascita che non è più possibile,
e su queste rive di canto
nasce forse l’espansione di una lingua
che non conosce nessuno,
e di cui non parlerà mai nessuno.
Mentre la poesia è distanza
tra corpo e corpo,
mentre la poesia è amore.
.
.
.
- da La carne degli angeli, Alda Merini -
.
.
.
phot. Giovanni Gastel |